AERONAUTICA

Iniziamo a parlare d’aeronautica e in particolare del Panavia Tornado.

PANAVIA TORNADO.

Quest’aereo dalle prestazioni formidabili è diventato determinante nei conflitti degli ultimi anni.

Grazie a codesto mezzo le forze dell’AMI hanno potuto ben figurare in campagne come quella del Golfo Persico del 1991 ( Missione Locusta ).

In quel periodo è andato perduto solo un nostro velivolo, pilotato dal maggiore Gianmaria Bellini affiancato dal capitano navigatore Maurizio Cocciolone.

Dobbiamo però evidenziare che il 18 gennaio, giorno della perdita dell’aereo coincidente con la prima sortita italiana in Desert Storm, solo il mezzo distrutto era riuscito a fare il refueling (le condizioni meteo erano proibitive): due italiani contro migliaia d’iracheni.

Le missioni successive furono tutte un successo: 1096 sortite per un totale di 2128 ore di volo.

Lasciamo da parte la storia e parliamo di caratteristiche tecniche.

Quest’aereo è un biposto bimotore (2 Turbo-Union RB 199-34R Mk 103 da 7620 Kg di spinta).

Il peso a vuoto è di 14090 Kg e il massimo al decollo è di 27215 Kg.

La velocità massima è di 2,2 Mach e impiega 2 min. dal rilascio dei freni per arrivare a 9000m.

L’armamento è molto interessante, infatti nella versione IDS abbiamo 2 cannoni da 27 mm più un carico di 9000 Kg diviso su tre piloni subalari ventrali e quattro subalari orientabili.

La freccia massima è di 67°, la minima di 27°.

L’autonomia di volo con carico bellico è di 1390 Km.

Se desiderate altre informazioni contattatemi al mio indirizzo E-Mail.

A PROPOSITO DI BLACK BIRD.

L’ SR-71 ora non vola più, però un tempo, durante la guerra fredda, era l’incubo delle basi sovietiche. Cerchiamo di capire come mai un aereo facesse tanta paura.

Più che un velivolo era un’astronave, infatti con i suoi 2 motori J 58 poteva raggiungere velocità superiori a Mach 3.

Gli stessi piloti dovevano indossare una tuta a tenuta stagna simile a quelle delle missioni Apollo.

Chi volava su questi bestioni di più di 32 m doveva volare per ben 5 ore facendo 4 rifornimenti in volo a una velocità di crociera che assomigliava più a quella massima di qualche caccia, magari non dell’ultima generazione.

L’SR-71 era anche coperto da segreto militare, infatti le missioni con obiettivo rilevamenti fotografici delle zone ostili, erano super protette.

A causa dei tagli per la difesa la USAF dovette mettere a riposo questi mostri del cielo.

Il Black Bird ha anche il record nel giro della Terra.

Ogni volo di questo mezzo era preparato con cura maniacale: ore per vestire i piloti, occhio da lince per controllare che sulla pista di decollo non ci fossero corpi che potessero essere aspirati dai reattori dell’aereo (provate voi a lanciare un sasso a Mach 2: altro che Sidewinder!).

Se qualcuno ha visto il film "Fire Fox volpe di fuoco" ha idea di cosa sia un SR-71 e di cosa voglia dire andare in stallo con un bestione del genere: de non ci sia accorge che si sta scendendo si perdono anche 2000-3000m in poco tempo.